La letterina di Natale

Caro Babbo Natale,

è da molti anni che non ti scrivo più alcuna lettera; quando si cresce si perde la speranza, si diventa disillusi, scettici, non si vive più la magia del Natale.

Ricordi quando da piccolo ti lasciavo biscotti e latte caldo sul tavolo, del fieno per le tue renne… cosicché potevi rigenerarti prima di riprendere il tuo viaggio di casa in casa per tutto il mondo?

Ti scrivevo l’elenco dei giocattoli più disparati. Non dev’essere stato facile per te accontentarmi, soprattutto decifrare la mia calligrafia.

Ma ciò che mi rendeva realmente felice era la pace che riuscivi a trasmettermi: tu sei il papà di tutti i bimbi del mondo e porti nelle case serenità, allegria e convivialità.

Persino gli screzi familiari vengono meno grazie a te, realmente rendi tutti più buoni.
Ma come fai?
Io credo che la tua magia sia il fare tornare tutti un po’ bambini, per questo la pesantezza della vita scivola via nei tuoi giorni.

Ora che sono grande non ho più cose materiali da chiederti, ho capito che non danno la felicità e che c’è più gusto nel riuscire a guadagnarsele da soli.

Ciò che ti chiedo è un miracolo: vorrei tu riuscissi ad insegnare a tutti che bisogna prendersi cura della nostra casa: il mondo intero.

Sono stufo di vedere la sporcizia in giro, credo che, se impariamo a prenderci cura dell’ambiente, puliamo di riflesso anche noi stessi e, forse, torniamo puri come quando eravamo bambini e tu ci portavi i regali.

Grazie per avermi letto, buon lavoro Babbo Natale.

“Oh, the weather outside is frightful
But the fire is so delightful
Since we’ve no place to go
Let it snow, let it snow, let it snow”

Frank Sinatra – Let it snow! Let it snow! Let it snow!

Simone CORROCOLGUANTO

Lascia un commento

Un sito WordPress.com.

Su ↑